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CasermArcheologica, le mostre

A Palazzo Muglioni una serie di iniziative dedicate all’arte e alla socialità

“Di poeti, naviganti e altre storie”. Questo il nome dell’evento in programma sabato 28 maggio a CasermArcheologica, nel cuore di Sansepolcro: all’interno degli spazi dello storico palazzo Muglioni, è in programma un pomeriggio denso di appuntamenti tutti dedicati all’arte e alla convivialità.

Si parte alle 17:00 con la presentazione del secondo Almanacco di CasermArcheologica, edito da Morlacchi, a cura di Laura Caruso e Ilaria Margutti, con testi di Ilda Curti, Alessandra Baldoni, Michele Dantini, Lorenzo Fiorucci, Beatrice Giudici, Serena Marinelli, Ilenia d’Ascoli e il progetto grafico Sara Garagnani.

“L’Almanacco è una pubblicazione ricorrente di CasermArcheologica che racconta le mostre, le attività, le storie e le persone che hanno attraversato e animato lo spazio e contribuito a renderlo una fucina di idee e creatività – spiega l’associazione – La pubblicazione permette di restituire e rielaborare gli anni di intensa produzione appena passati, consegnando alla memoria le attività svolte per immaginarne di nuove”.

A seguire, alle ore 18:00, lo spettacolo Il giro dei Santi con Luca Zacchini, attore de Gli Omini, compagnia teatrale di Pistoia. Zacchini ha iniziato a lavorare con le vite dei Santi dal 2011, da allora Gli Omini hanno portato in tour gli spettacoli sperimentali e coinvolgenti: L’Asta del Santo e La Coppa del Santo. In questa occasione l’attore porterà a Sansepolcro uno spettacolo itinerante, animando le sale di CasermArcheologica con il racconto delle vite, morte e miracoli dei Santi.

Intrattenimento musicale a partire dalle 19:00, con il concerto de La Casa del Vento, storica formazione folk rock di Arezzo che celebra i 30 anni di attività e porta a CasermArcheologica il suo nuovo disco “Alle corde”, uscito il 13 maggio. L’album racconta l’umanità “alle corde”, e gioca con la metafora del pugile, tra tappeto e corde, per raccontare storie di vita tra memoria, attualità e autoritratto. La storica band invade CasermArcheologica con il suo combact folk fatto di testi poeticamente politici e sonorità folk rock, per far ballare e divertire.

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