Amicizie sbagliate secondo il parere del padre. Denunciato dalla figlia per maltrattamenti
Il padre la picchiava ripetutamente perché non accettava le amicizie che frequentava, esasperata una 28enne ha deciso di sporgere denuncia nei suoi confronti. Accade a Sansepolcro dove la ragazza dopo l’ennesima aggressione da parte del genitore violento, un operaio 61enne di Sansepolcro, di origini siciliane e con residenza nella vicina Città di Castello, si è rivolta ai carabinieri della Compagnia biturgense raccontando nel dettaglio i fatti che nel tempo si sono susseguiti. Pugni, schiaffi al volto, spintoni, tanto che in un episodio l’uomo, afferrandola per il collo l’avrebbe sbattuta contro il muro fino a rompergli gli occhiali da vista. Questo da tempo subiva la giovane accusata dal padre di frequentare amicizie sbagliate. Il padre dunque, a seguito degli accertamenti fatti da parte dei militari biturgensi, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’episodio rientra nei casi del cosiddetto codice rosso, che, attraverso un iter investigativo-giudiziario accelerato, tutela tra le altre le vittime dei maltrattamenti in famiglia.