Il ministro Schillaci: “Aboca modello da seguire per approccio One Health e tecnologia”
Visita in Altotevere del titolare del dicastero della salute: dapprima a Pistrino di Citerna e poi a Città di Castello
Nel servizio: le dichiarazioni del ministro Orazio Schillaci, dell'AD di Aboca Massimo Mercati e della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei
Nel servizio: le dichiarazioni del ministro Orazio Schillaci, dell'AD di Aboca Massimo Mercati e della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei
Una giornata in Altotevere, quella di giovedì 7 novembre, per il ministro della salute Orazio Schillaci, insieme alla presidente uscente della Regione dell’Umbria ricandidata per il centrodestra, Donatella Tesei e al presidente della commissione “affari sociali e sanità” del Senato, Franco Zaffini.
Dapprima, la visita in una delle sedi del Gruppo Aboca, quella che si trova a Pistrino di Citerna, e poi l'incontro pubblico nella sala del consiglio comunale di Città di Castello, organizzato dal gruppo consiliare di Fratelli d'Italia. Apprezzamenti da parte del ministro Schillaci e della presidente Tesei sono arrivati per Aboca, azienda leader per ciò che riguarda l'agricoltura biologica, la tecnologia e il nuovo approccio "One Health", che lega salute dell'uomo, dell'animale e dell'ecosistema.
Come noto, l'azienda nata in Valtiberina, che oggi conta oggi più di 1.700 dipendente ed è presente in 25 Paesi, si occupa di cura della salute con prodotti terapeutici 100% naturali e biodegradabili nel rispetto dell'organismo e dell'ambiente. In particolare, produce dispositivi medici a base di sostanze naturali che in area di automedicazione rispondono a numerose patologie lievi, condizioni croniche, sindromi e disturbi funzionali relativi a prime vie respiratorie, tratto gastrointestinale e sistema metabolico.
Aboca offre inoltre integratori alimentari per le esigenze di salute legate a sonno, umore, pressione arteriosa, difese immunitarie, depurazione e stanchezza. I prodotti Aboca non contengono conservanti né eccipienti di sintesi. In tutta la filiera produttiva, dall'agricoltura biologica agli stabilimenti farmaceutici, sono escluse sostanze artificiali e OGM.
Nel servizio, l'accoglienza riservata dalla famiglia Mercati ai tre rappresentanti istituzionali.