A Città di Castello, torna a far discutere la questione dei parchi pubblici.

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29 Agosto 2019

Incuria, degrado e questione del recupero dei parchi pubblici. Sulle aree verdi di Città di Castello l’associazione Cittadinanza si scaglia contro l’amministrazione comunale. Tutto parte dall’aula consiliare tifernate, dove due consiglieri di maggioranza, Bartolini e Minciotti hanno denunciato la problematica di alcuni parchi tifernati: in particolare quelli di Riosecco, Le fonti, Ansa del tevere e La Tina. Alle interrogazioni è seguita la replica dell'Assessore all' Ambiente Massimo Massetti il quale avrebbe affermato che “quando le Associazioni potevano aiutare l'amministrazione la situazione era migliore”.  Su questo punto, Cittadinanza Attiva non ci sta. L’associazione, nel comunicato, stila una serie di punti in cui si chiede inizialmente dove siano andati a finire i 38.000 euro di finanziamento europeo per i parchi; inoltre, l’associazione, riporta i vari progetti e i protocolli d’intesa accordati con il comune tiferate, prima accolti  ma poi mai portati avanti.  Questo smentirebbe “la dichiarazione dell'assessore Massetti sull’impossibilità di aiuto da parte delle Associazioni. “L’amministrazione comunale - conclude duramente Cittadinzanza attiva - dovrà chiarire ai tifernati perché si lamenti di una situazione di degrado dei parchi pubblici che di fatto ha impedito di risolvere”.  

 

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