Confcommercio: “Mancata proroga delle scadenze fiscali, ulteriore rischio per le imprese umbre”

di:
21 Luglio 2020

Confcommercio Umbria alza la voce contro la mancata proroga delle scadenze fiscali. In questi giorni infatti le aziende hanno dovuto fare i coti con alcune scadenze fiscali che il governo ha deciso di non prorogare nonostante il difficile periodo economici post Covid.

Confcommercio Umbria tuona definendo doppiamente sbagliata la mancata proroga, che avrà effetti molto pesanti sulle imprese umbre, già in grave difficoltà a causa della crisi.

 “La mancata proroga non riconosce i problemi di liquidità del sistema imprenditoriale – si legge in una nota del presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni – e alza concretamente il rischio chiusura delle imprese, che certamente avrebbe un impatto sui conti pubblici molto più pesante di quello che avrebbe avuto la proroga.

Il nostro timore – aggiunge il presidente Mencaroni – è che tante imprese e tanti lavoratori autonomi non saranno in grado di procedere ai versamenti nei termini previsti finora, come fanno presagire i dati sull’andamento dei consumi: una caduta di quasi il 30% nel complesso del secondo trimestre su base annua.

Ma Confcommercio guarda più avanti e il presidente afferma che andrebbero riprogrammate anche le scadenze fiscali di settembre, prevedendo moratorie più ampie ed inclusive per scongiurare a tutti i costi il rischio chiusura per tante piccole imprese, stremate dall’emergenza economica”.

 

Tags