Coronavirus: le misure adottate dall'amministrazione di Pieve Santo Stefano
L’amministrazione comunale si è subito mossa per quanto riguarda la informazione, comunicazione e il sostegno alle persone più bisognose.
Per prima cosa sono stati bloccati gli ingressi al pubblico nella residenza sanitaria assistita, a tutela dei tanti anziani ricoverati.
l'Amm.ne ha provveduto ad effettuare una capillare informazione quotidiana a tutti i cittadini con messaggi audio diffusi tramite automezzi che per due giorni hanno girato sia il Paese che le frazioni. Viene effettuata la sanificazione plurisettimanale delle aree comunali a maggior passaggio pedonale, utilizzando sia una ditta privata immediatamente contattata appena iniziata l'emergenza, sia facendo leva sulla collaborazione del locale comando dei Carabinieri Forestali che hanno contribuito alla sanificazione delle frazioni, chiusura dei parchi pubblici, obbligo all'uso di mascherine dentro le attività commerciali e gli uffici aperti.
Inoltre, con la collaborazione della Misericordia di Pieve ed il coordinamento dell'Assessore Chiara Venturi sono state distribuite gratuitamente oltre 1500 mascherine, prodotte autonomamente con l'aiuto mirabile di alcune sarte locali. Duecento di questi presìdi sono stati distribuiti anche al vicino Comune di Badia Tedalda che purtroppo soffre di numerosi.
Sempre con l'aiuto della Misericordia è stata poi resa possibile la consegna a domicilio sia di medicinali che della spesa, nei casi di non autosufficienza e comunque in tutti i casi necessari. Il Sindaco Marcelli è in continuo contatto con gli altri sindaci valtiberini, con la USL, con la Provincia , con ANCI, per tutte le esigenze del caso.