Delegazione cinese incontra il sindaco Bacchetta. "La Cina è per noi un paese imprtantissimo!"
L’Oriente è un po’ più vicino.
La Cina ha invitato il Festival delle Nazioni ad aderire alla rete internazionale dello Shanghai International Festival.
L’invito ufficiale nel corso dell’incontro in municipio tra il sindaco Luciano Bacchetta e i componenti della delegazione dell’Ufficio Cultura dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, composta da alcuni rappresentanti del corpo diplomatico, presenti in città da domenica scorsa, in occasione del concerto inaugurale del 52mo Festival delle Nazioni.
«La Cina rappresenta un paese importantissimo con il quale abbiamo dei legami rilevanti: vogliamo trasmettere ai rappresentanti della Repubblica Popolare Cinese, a nome della comunità tifernate, i sentimenti di amicizia e stima, e auspicare per il futuro una sempre più rinnovata e proficua collaborazione su diversi versanti».
La delegazione cinese, composta da tecnici dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata e del Ministero del Turismo ha espresso ammirazione per la bellezza e la ricchezza di tradizioni di Città di Castello ed ha invitato ufficialmente il Festival delle Nazioni ad aderire alla rete internazionale di teatri e festival dello Shanghai International Festival.
Prosegue intanto il programma del Festival con la musica di Salvatore Sciarrino che torna protagonista nel concerto del flautista Matteo Cesari e dell’Ensemble Suono Giallo – formazione composta da Andrea Biagini al flauto, Michele Bianchini al sassofono, Laura Mancini alle percussioni e Simone Nocchi al pianoforte – in programma alle ore 21 di oggi nella Sala dei fasti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio a Città di Castello. L’esecuzione di diverse creazioni del compositore siciliano, per strumento solo e per ensemble, tra le quali spiccano la prima esecuzione italiana di Cresce veloce un cristallo e la prima assoluta di Fogli per giovani fauni, brano commissionato dal Festival delle Nazioni ed eseguito dal suo dedicatario, il flautista Andrea Biagini. Ma la bellezza del concerto non si esaurisce qui, perché a seguire, gli strumentisti dell’Ensemble Suono Giallo – formazione nata proprio a Città Castello– saranno gli interpreti di un programma ‘misto’, per diversi strumenti, dal vasto repertorio sciarriniano.
