Finisce in manette un 22enne algerino per aver tentato furti nelle auto e aggredito due poliziotti. Condannato a scontare un anno di carcere a Perugia

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02 Ottobre 2020

E’ finito in manette un cittadino algerino di 22anni, sorpreso dagli agenti del Commissariato di Polizia di Città di Castello nell’intento di commettere furti all’interno di alcune auto parcheggiate. Il giovane, già noto alle autorità per i numerosi precedenti a proprio carico e irregolare sul Territorio Nazionale, è stato notato da alcuni passanti mentre tentava di aprire alcune autovetture in sosta lungo un parcheggio a Città di Castello. E’ scattata dunque la segnalazione alle forze dell’ordine che giunte sul posto hanno visto il 22enne che cercava di darsi alla fuga. Dopo un breve inseguimento è stato raggiunto dai poliziotti che hanno faticato a sedare la furia del ragazzo che ha reagito violentemente nei loro confronti. Gli agenti infatti hanno riportato alcune lesioni nel tentativo di bloccare l’algerino che è stato poi arrestato. Su di lui già pesava il divieto di Dimora nella regione Umbria disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Perugia, violazione segnalata alla competente Autorità Giudiziaria. E’ stato poi convalidato l’arresto con l’accusa di furto e resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Condannato, con rito direttissimo, ad una pena detentiva di un anno dieci mesi di reclusione si trova ora nella Casa Circondariale di Perugia Capanne.

 

 

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