Furti nel centro storico, la Polizia denuncia due italiani e un bielorusso
Le forze dell’ordine sono impegnate costantemente nel territorio per servizi dedicati al contenimento della diffusione epidemiologica del COVID-19. Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di polizia di stato hanno allontanato tre uomini che sostavano in centro storico a Città di Castello senza alcun motivo. Uno dei tre, un cittadino bielorusso di 31 anni con regolare permesso di soggiorno, è stato sorpreso mentre tentava di forzare la porta metallica di un esercizio commerciale. Come ha visto arrivare la polizia si è dato alla fuga fra i vicoli del centro storico. Gli agenti una volta accertati i segni dell’effrazione hanno chiamato la proprietaria dell’esercizio che ha sporto denuncia e ora l’uomo deve rispondere per tentato furto aggravato. Nella stessa giornata un’altra pattuglia del Commissariato impiegata in servizi di controllo del territorio è intervenuta nelle vie del centro per la segnalazione di un furto di un televisore in un negozio di informatica. Una volta visionate le immagini dell’impianto di videosorveglianza del negozio, gli agenti hanno identificato gli autori dell’effrazione. La donna, faceva da “palo”, e aspettava fuori dall’esercizio commerciale mentre l’uomo, entrava nel locale con un telo bianco e poco dopo usciva, con un grosso oggetto in mano avvolto dallo stesso telo.
I due 33enni già noti alle forze dell’ordine per precedenti contro il patrimonio e in materia di stupefacenti sono stati raggiunti nel proprio domicilio. Sorpresi dai militari con gli stessi indumenti indossati durante l’effrazione avvenuta poco prima, i due soggetti non potendo trovare alcuna giustificazione hanno dichiarato di aver commesso poco prima il fatto e sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.