Il "Tappeto dei ricordi" verrà presentato ad ottobre. Tante storie in tanti ricami uniti fra loro
700metri di colori, disegni e ricami che parlano di un periodo che entrerà nella storia: il “Tappeto dei Ricordi”, ricamato in questi mesi da tante diverse mani, verrà presentato il 4 ottobre prossimo. Dopo un faticoso tira e molla fra organizzatori e amministrazioni comunali si è giunti ad un accordo e dunque il progetto, nato durante i mesi del lockdown da un’idea di Vania Rapini e cresciuto esponenzialmente grazie alla collaborazione di tante persone che hanno voluto prendere parte alla sua realizzazione, vedrà adesso la luce. Per mesi infatti Vania ha raccolto spezzoni di ricami fatti a maglia, a uncinetto e punto croce, disegni e stampe che parlano di tutte quelle persone e associazioni che hanno voluto far parte di quello che sarà un vero libro di ricordi, sotto forma di un tappeto appunto.
Saranno tanti gli appuntamenti in cui poter ammirare questa opera maestosa, si parte infatti da domenica 4 ottobre quando a Sansepolcro, il tappeto sarà srotolato e messo in mostra con tutti i suoi colori assieme a molti dei protagonisti che hanno preso parte alla sua realizzazione, nel pieno delle norme anti contagio. Ma il progetto è diventato itinerante perché anche i comuni coinvolti nell’iniziativa hanno deciso di celebrare questa opera esponendola nelle piazze, stiamo parlando di Anghiari, Caprese Michelangelo e San Giustino Umbro che hanno calendarizzato ognuno il proprio appuntamento per l’esposizione. Un tappeto che parla di un periodo di restrizione domestica, ma che è anche simbolo di rinascita e che testimonia la forza di chi unendosi può realizzare cose davvero grandi seppure semplici.