La fotografa Hélène Binet al lavoro per una pubblicazione che coinvolge Villa Montesca
La celebre fotografa franco-svizzera Hélène Binet è a lavoro in questi giorni nella sede della Fondazione Hallgarten-Franchetti per raccontare Villa Montesca e i Baroni, attraverso le sue foto, che saranno pubblicate in "Jewish Country Houses" di Juliet Carey e Abigail, una raccolta di saggi e foto di residenze ebraiche europee che sarà pubblicato nel 2024 da Profile Books/ The National Trust in Inghilterra e dalla Brandeis University Press negli Stati Uniti d'America. La foto saranno inoltre presentate in una mostra internazionale itinerante sulle Residenze ebraiche che nel 2024 si terrà in Inghilterra, Italia, US e Francia. Per la Binet “Villa Montesca è una esperienza emotiva favolosa, fotografandola si scoprono particolari che narrano la visione dei Franchetti e la loro ispirazione artistica ed umana” La Fondazione da qualche anno lavora per collegare la Villa e la storia dei Franchetti alle reti internazionali che si occupano della storia delle famiglie ebraiche europee ed internazionali. Per Angelo Capecci, Presidente della Fondazione, "la presenza della Fondazione in queste reti valorizza anche tutto il territorio ed attraverso le foto di Hélène Binet in tutto il mondo molti architetti, storici e fotografi potranno avere un approccio con la nostra terra”. Al fine di dare una visione di insieme della storia di Alice e Leopoldo Franchetti, la Fondazione ha proposto alla fotografa inglese di inserire nel libro anche alcuni scatti della Tela Umbra. La Binet ha accettato con piacere e la pubblicazione che si attende presenterà un panorama emotivo e storico della fantastica avventura umana e sociale dei Franchetti a Città di Castello. Nonostante si sia accostata a questa disciplina quasi per caso, Hélène Binet è una delle più importanti fotografe d’architettura al mondo. La sua carriera è costellata di collaborazioni con numerosi architetti di fama mondiale come Daniel Libeskind, David Chipperfield, Tony Fretton, Zaha Hadid, Peter Zumthor e molti altri. Il suo lavoro ha letteralmente plasmato sia l’evoluzione della fotografia d’architettura, sia l’architettura contemporanea stessa, tanto che l’architetto Zaha Hadid è arrivata a dichiarare che le fotografie scattate da Hélène alle sue opere hanno influenzato il suo approccio ai progetti successivi. Per il suo "impagabile supporto all'arte e alla pratica dell'architettura" le è stata assegnata la "Honorary Fellowship 2008" dalla RIBA (Royal Institute of British Architects).