Licei, arriva il «no» dell'Ufficio scolastico regionale.

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10 Dicembre 2020

Costi notevoli e presenza di strutture simili nella provincia. Con queste parole il responsabile dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti, ha bocciato le richieste delle scuole dell'Altotevere durante la Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, che ha approvato il Piano della programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2021-22.

Così il «Da Vinci» non avrà l'indirizzo sportivo e il liceo «Plinio il Giovane» non potrà aprire una sezione dedicata alla musica.

Hanno votato favorevolmente la presidente Pace (FDI), i consiglieri della Lega (Pastorelli, Fioroni, Mancini, Peppucci) e Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria).

Contrario Michele Bettarelli (Pd), che ravvisa l’annullamento di tutte le richieste provenienti dall’Altotevere nonostante la concessione di numerose deroghe per altri territori.. Il no al liceo musicale e al liceo sportivo per Città di Castello e Umbertide è stato spiegato dalla Iunti: «Sono indirizzi che richiedono costi notevoli per la presenza di insegnanti aggiuntivi oltre a quelli delle materie comuni e il Ministero ne concede di norma solo uno per provincia. Essendocene in Umbria già due per provincia (musicale a Perugia e Città della Pieve, sportivo a Gubbio e Foligno) risulta impossibile aprirne altri, anche per le considerazioni legate al problema della denatalità, che sta progressivamente riducendo il numero degli iscritti».

Durante la seduta è stata dichiarata non ammissibile anche la richiesta del Comune di San Giustino, per l’incorporazione della scuola per l’infanzia paritaria di Selci Lama all’autonomia scolastica «Bufalini» di San Giustino, perché pervenuta fuori termine e per carenza di documentazione.

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