Molestie su due dipendenti: condannato un fornaio
La Corte d’Appello di Perugia ha confermato la condanna a tre anni e sei mesi di reclusione già inflitta in primo grado a un fornaio di Città di Castello accusato di violenza sessuale nei confronti delle due dipendenti del panificio. Secondo il capo d’imputazione l’uomo, tra il 2017 e il 2018 avrebbe sottoposto le due dipendenti a molestie sessuali: baci estorti con la forza, palpeggiamenti, e persino atti di masturbazione in loro presenza. All’uomo, 52 anni, secondo i giudici dunque ha «costretto con violenza, minaccia e abuso di autorità le due dipendenti a subire reiteratamente, in più occasioni, atti sessuali». Già nella prima sentenza il giudice aveva precisato che «gli elementi acquisiti nel corso delle indagini riscontrano oltre ogni ragionevole dubbio l’accusa mossa nei confronti dell’imputato» Il panettiere, attualmente libero, ha scelto il rito abbreviato.