No a telecamere di videosorveglianza in strutture per infanzia e per anziani. Bocciata la mozione di Alessandro Rivi

di:
30 Settembre 2019

Dopo un ampio dibattito politico, il Consiglio comunale di Sansepolcro ha respinto la mozione della Lega sull'installazione di telecamere negli asili, nelle strutture di assistenza e di cura degli anziani e disabili e nelle scuole d'infanzia statali e paritarie. Il consigliere leghista Alessandro Rivi ha valutato negativamente questo esito, frutto del voto di maggioranza e Pd, perché a suo parere “frutto di una visione ideologica che limita, di fatto, le potenzialità di questa opportunità.” A suo avviso, “installare delle videocamere di sorveglianza, con tutte le tutele del caso e nel rispetto di tutte le normative in vigore in tema di tutela dei lavoratori, non va a ledere il rapporto di fiducia che ci deve essere fra cittadinanza, istituzioni pubbliche e operatori, ma va semplicemente a tutelare soggetti svantaggiati, che talvolta sono vittima di comportamenti delittuosi”. La risposta a nome della maggioranza è arrivata con una nota del consigliere di insieme Possiamo Alessio Antonelli, secondo il quale “la tutela dell’infanzia o di un anziano è un patrimonio dell’intera comunità. Si può concretizzare – afferma Antonelli - solo  attraverso un’alleanza educativa fondata sulla fiducia e sulla condivisione tra genitori e educatori e/o assistenti e familiari. A suo avviso la scuola merita fiducia, non la logica del sospetto e del controllo inquisitorio. Da questo punto di vista, prosegue la nota del consigliere di maggioranza, la politica ha il compito di offrire strumenti e risorse per valorizzare le professionalità e restituire centralità alla comunità educante, non di alimentare un clima di ansia e odio. E ha il compito di mettere gli operatori nelle condizioni di operare attraverso le migliori strategie pedagogiche, certo più efficaci di qualsiasi dispositivo elettronico”.

 

Tags