Novità sul caso del maxi -allevamento di polli che dovrebbe sorgere nella frazione di Petrelle. L’amministrazione comunale è pronta ad impegnarsi e a convocare un nuovo incontro con Arpa e Asl

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01 Ottobre 2020

La popolazione di Petrelle pronta ad intraprendere tutte le possibili strade legali a disposizione per ottenere lo stop delle autorizzazioni del maxi- allevamento di polli che dovrebbe sorgere nella frazione di Petrelle

Questo è quello che è emerso al termine dell’assemblea pubblica che si è svolta nella serata di martedì nella chiesa parrocchiale di Petrelle. Voluta dal Sindaco dopo il sit in dei residenti.

Nella frazione sono arrivati per l’incontro anche il vicesindaco Luca Secondi, l’assessore Rossella Cestini e altri consiglieri che erano presenti in sala. La portavoce della popolazione ha ribadito con fermezza la necessità che prima su quella parte del territorio che collega Umbria e Toscana, sia colmata la carenza di infrastrutture stradali che non sono in grado di reggere il traffico pesante che porterebbe l’allevamento. In più, ha rimarcato il danno derivante dal cattivo odore.

Presenti alla riunione anche i due tecnici comunali che hanno seguito l’iter procedurale del proprietario che attualmente è autorizzato a trasformare l’ex porcilaia in un allevamento da 14 mila capi e che però ha la possibilità di aumentarlo fino al doppio. Il sindaco Bacchetta ha chiuso l’incontro impegnandosi ad organizzare una nuova assemblea alla presenza dei rappresentanti di Arpa e Asl per conoscere i motivi che hanno portato all’autorizzazione, intanto i residenti sono pronti ad andare per vie legali.

 

 

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