Ristrutturano il locale e abbandonano i rifiuti: denunciati
Un ristoratore del centro storico ristruttura il locale e smaltisce i rifiuti tramite una ditta non autorizzata che li scarica all'interno dell'invaso artificiale di Montedoglio lungo il tracciato dismesso della ex Tiberina 3bis. Le pene vanno dall'arresto da sei mesi due anni e con l'ammenda da 2.600 a 26.000€ secondo il cosiddetto testo unico ambientale. Lo smaltimento illecito riguarda circa tre quintali di detriti da costruzione e demolizione, un grosso congelatore a pozzo, due lavatrici e un mobile laccato. Guai per due stranieri da anni residenti a Sansepolcro individuati dai carabinieri forestali attraverso l'esame di alcuni reperti trovati all'interno di sacchi dove erano stati sistemati rifiuti da costruzione e demolizione (mattonelle, rivestimenti, cartongesso, pittura) Da segnalare la particolare sensibilità dell'area di proprietà demaniale e sottoposta oltre che al vincolo idrogeologico a quello paesaggistico e zona di protezione speciale per la caccia. I carabinieri forestali ricordano che le acque dell'invaso di Montedoglio sono impiegate per uso idropotabile » per questo parlano di «uno spettacolo indecoroso segnale di una pressochè inesistente sensibilità per l'ambiente».
