Sigilli per l’impianto di demolizione auto nella periferia di Sansepolcro.

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05 Febbraio 2019

Sequestrato dai carabinieri forestali un cimitero delle auto a Sansepolcro. I sigilli all’impianto per la raccolta dei rifiuti e la demolizione di veicoli sono stati apposti nei giorni scorsi dai Carabinieri Forestali della Stazione di Sansepolcro coadiuvati dai colleghi della Procura di Arezzo e dal Comando dei Vigili del Fuoco. La misura emessa dal GIP Ponticelli nasce a seguito di una complessa indagine coordinata dal pubblico ministero Angela Masiello a seguito della quale gli inquirenti hanno ipotizzato diversi reati a carico del legale rappresentante. L’accusa riguarda il trattamento di autovetture alimentate a gas senza la preventiva messa in sicurezza oltre al trattamento di rifiuti pericolosi senza autorizzazione e la gestione illecita di batterie al piombo provenienti da ditte e conferitori non autorizzati. L’impianto si era dunque trasformato un una pericolosa discarica abusiva.  Alle operazioni di esecuzione hanno partecipato i vigili del fuoco di Arezzo a cui e’ stata affidata dalla Procura la preventiva messa in sicurezza dell’impianto. Nell’occasione i pompieri hanno ulteriormente accertato la presenza di uno stoccaggio di bombole di gas senza che ci fosse la preventiva autorizzazione. L’operazione non ha riguardato solo i profili ambientali ma anche la sicurezza nei luoghi di lavoro dato che lo smontaggio dei serbatoi del gas delle autovetture avveniva senza autorizzazione, in assenza di idonea impiantistica e personale qualificato.

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