Sputa ad un carabiniere e ne ferisce un altro con un coltello durante un semplice controllo. Arrestato 48enne tifernate

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02 Aprile 2020

Fermato per un normale controllo, sputa ad uno dei due carabinieri e scappa. Raggiunto dai militari, con un coltello da tasca, ne ferisce uno, quindi viene arrestato. Si tratta di un quarantottenne pregiudicato di Città di Castello che è stato arrestato nelle scorse ore dai carabinieri della Stazione.

E’ accaduto nel corso di una giornata di controlli di routine che in questo caso sono stati mal accettati da questo quarantottenne che continuava a spostarsi sul territorio, nonostante le direttive inserite nel Decreto per il contenimento dell’epidemia Covid.
Proprio nel pomeriggio di mercoledì infatti, i carabinieri della Stazione hanno fermato questa persona mentre stava camminando a piedi nella centralissima via Diaz, in prossimità del centro storico tifernate.

I carabinieri hanno chiesto i documenti e il quarantottenne, in maniera improvvisa e imprevedibile, invece di fornire generalità e documenti come richiesto dalle forze dell’ordine ha  sputato, incomprensibilmente, in viso ad uno dei due militari, dandosi poi ad una precipitosa fuga.

Fuga durata molto poco.

Il tentativo infatti non è riuscito poiché, dopo qualche istante di naturale incredulità rispetto a tale reazione, i due carabinieri hanno immediatamente raggiunto l’uomo che alla richiesta di spiegazioni, ha reagito sfilando dalla tasca un attrezzo multifunzione munito di lama, con cui ha tentato di colpire ad un fianco uno dei due carabinieri che è stato raggiunto tuttavia alla mano sinistra dove ha riportato una lieve ferita.

L’aggressore è stato quindi, successivamente identificato: come detto si tratta di un quarantottenne pregiudicato del posto che è stato immobilizzato grazie all’intervento di un altro equipaggio dell’Aliquota Radiomobile  della Compagnia dei carabinieri.

L’uomo è stato dunque arrestato per i reati di lesioni dolose, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ed è stato processato con rito direttissimo, (disposti i domiciliari).

I due carabinieri intanto sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale, entrambi dimessi: prognosi di cinque giorni per il militare ferito alla mano, mentre per l’altro raggiunto dallo sputo, è stato attivato un protocollo sanitario finalizzato all’esclusione di eventuali agenti patogeni legati all’epidemia in atto.

Prosegue in questi giorni l’attività dell’Arma dei Carabinieri, quotidianamente impegnati nelle verifiche del rispetto delle prescrizioni imposte dal Governo in relazione all’emergenza Covid-19.

Attività che, sebbene iniziata da diverse settimane con moltissime persone controllate nel comprensorio dell’Alto Tevere e numerose sanzioni comminate da parte dei Carabinieri, continua ad essere svolta con ragionevole buon senso e spirito collaborativo nei confronti dei cittadini

 

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