Summit fra i pensionati e il sindaco : al centro le tariffe e l’ex ospedale
Regione nel mirino per il degrado e l’incuria all’ex ospedale, mentre c’è l’ok per la lotta all’evasione fiscale e la rimodulazione tariffaria dei servizi erogati soprattutto verso i più deboli. Questi sono stati alcuni punti all’ordine del giorno durante il summit fra i sindacati e il sindaco: incontro che si è tenuto alcuni giorni fa. “Abbiamo riconfermato – hanno scritto in un documento - il ruolo e l’importanza della contrattazione sociale, in considerazione delle ricadute sulla collettività, soprattutto per quella parte della popolazione che vive maggiore disagio sociale ed economico. In particolare la lotta all’evasione fiscale, la rimodulazione tariffaria dei servizi erogati, la fasce di esenzione addizionale Irpef (obiettivi contenuti nella piattaforma sindacale e poi nell’accordo sottoscritto tra le parti) hanno prodotto risultati significativi”. Sul versante della costituzione della casa della salute da costituire e collocare nel vecchio plesso ospedaliero, per cui da tempo è partita una raccolta firma per sostenere una petizione popolare promossa dalle organizzazioni sindacali, è tempo di “Diffidare la Regione per il degrado, l’incuria, del bene di sua proprietà e del ritardo di una scelta fondamentale per la tutela della salute dei cittadini”. “Cosi come necessita passare dai proclami e dalle dichiarazioni roboanti sul versante delle infrastrutture” hanno aggiunto “perché per l’Amministrazione Comunale e per il Sindacato uscire dall’isolamento infrastrutturale è fondamentale”. I sindacati hanno richiesto di calendarizzare a breve un consiglio comunale per analizzare e discutere l’ordine del giorno per il supporto della sanità pubblica a favore delle famiglie e delle donne. Inoltre “per il sindacato la mancata attuazione di una legge di civiltà conquistata con lotte e mobilitazioni unita alla proposta di riforma del sistema sanitario (una controriforma) mina alla radice una conquista “storica” nel nostro Paese. Diritti del e sul lavoro, diritti civili e di cittadinanza, servizio pubblico, integrazione, sono e saranno le nostre stelle polari”.