Tassa sui rifiuti, scoppia la polemica: le cartelle arrivate in ritardo

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18 Novembre 2021

A Città di Castello è scoppiato il caos della Tassa dei rifiuti, le bollette sono arrivate in netto ritardo, con alcune rate già scadute e gli utenti infuriati con Sogepu. Le cartelle sono divise in 3 quote da pagare. Le prime due sono scadute, rispettivamente, il 30 settembre e il 30 ottobre. La terza, invece, deve essere saldata entro il primo dicembre. Con la bolletta anche un avviso, in cui Sogepu spiega che per problemi tecnici c'è stato un ritardo nell’elaborazione e spedizione della Tari 2021. L’azienda ha aggiunto che le prime due parti potranno essere entro 20 giorni dal ricevimento dell'avviso, mentre la terza resta invariata e che non verrà applicata alcuna sanzione ai contribuenti per i pagamenti che verranno effettuati entro il 31 dicembre. Un messaggio che non è piaciuto agli utenti, che hanno tempestato i social di commenti e di prese di posizione contro l’azienda: qualcuno ha ironizzato sui problemi tecnici, altri si sono arrabbiati sul fatto di dover pagare tutto insieme. C’è anche qualcuno che ha parlato di contestazione delle bollette. Il ritardo dell’invio delle cartelle finirà anche in Consiglio comunale: i consiglieri comunali Riccardo Leveque, ed Elda Rossi (di Fratelli d'Italia) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) hanno presentato una interrogazione su questo tema.

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