Umbria senza barriere architettoniche: “Serve un cambio di mentalità”
Partecipato incontro a Città di Castello, ospite il comune di Padova
Mettere l'esperienza del comune di Padova in materia di abbattimento delle barriere architettoniche a disposizione di istituzioni ed enti umbri protagonisti del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, PEBA. Questo l’intento dell’iniziativa che si è svolta all’officina della lana della scuola Bufalini di Città di Castello, nella giornata di venerdì 21 aprile, intitolata non a caso “L’Umbria verso il Peba”.
Un momento di confronto importante, moderato dal recordman e scalatore in carrozzina Luca Panichi, organizzato dalle associazioni tifernati "Amici in carrozzina” e “Il mosaico”, coordinate da Carlo Reali e Rita Cuccarini, da anni ormai impegnate nella sensibilizzazione e in proposte concrete per il superamento di ostacoli architettonici. Testimonianze, progetti, opere pubbliche, interventi, a partire da quelli del comune di Padova, capofila in campo di accessibilità nelle aree urbane, si sono alternati nel corso della giornata.
Contributi e relazioni sono stati portati dai vertici della Regione Umbria, dal Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, da rappresentanti istituzionali e da quelle figure di riferimento (scuole comprese) che da tempo seguono l’iter verso la realizzazione del Peba. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dei comuni di Padova e Città di Castello, dell’ANCI regionale Umbria e di Wikimedia Italia, associazione leader nella promozione sociale.
A margine dell’iniziativa abbiamo incontrato: Carlo Reali, associazione Amici in Carrozzina; Andrea Micalizzi, vicesindaco Padova; Valerio Mancini, consigliere regionale Umbria.
