Anniversario sisma, Rifondazione comunista Umbria: “Riappropriamoci di un intervento autonomo”

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31 Ottobre 2017

"Ad un anno dal sisma che ha colpito il centro Italia e la Valnerina vogliamo innanzitutto evitare polemiche. E le vogliamo evitare perché tanti, troppi cittadini stanno ancora vivendo e sopportando una situazione drammatica. In questo momento ci sembra invece più opportuno tornare ad appellarci alla Regione dell'Umbria per cambiare rotta. Proviamo a riappropriarci di una prospettiva autonoma, proviamo a mettere in discussione la nomina di un commissario. Ripartiamo subito dalle autonomie locali, dagli amministratori, dalle reti di volontariato, ridiamo ai territori il ruolo nelle decisioni, un modello democratico gestito dalle comunità e dalle Istituzioni locali capace di raggiungere risultati concreti come nel 1997. Le casette sono ancora insufficienti, resta aperta la questione dei contributi per un’autonoma sistemazione, le risorse per i danni indiretti sono insufficienti, si rischia lo spopolamento. E' il tempo dei fatti concreti. Torniamo a dirlo rivolgendoci nuovamente al Consiglio Regionale dell'Umbria: mettiamo subito un punto e proviamo a proporre proprio a partire dalla nostra regione uno scatto d'iniziativa e mobilitazione. Le cittadine e i cittadini, le comunità in generale non possono più aspettare".

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