Caso Color Glass, rinviata la conferenza servizi a Perugia, prossimamente nuove analisi alle emissioni dell'azienda
La conferenza dei servizi su Color Glass in Regione è stata rinviata a data da destinarsi perché sul futuro delle autorizzazioni da concedere o meno all’azienda di Trestina, pesa un’importante decisione in corso di valutazione all’Unione Europea e cioè la classificazione del biossido di titanio.
Per ora questo -che è il materiale trattato dalla ditta- è classificato come rifiuto non pericoloso, ma la nuova classificazione cosa stabilirà?
E’ appesa anche a questo filo la decisione sul futuro dell’azienda Color Glass, il cui sito aziendale è al centro di Trestina.
Gli elementi di valutazione che verranno introdotti sulla corretta classificazione del biossido di titanio potrebbero dunque avere importanti riflessi nel dirimere questa intricata vicenda.
Inoltre la Regione ha predisposto uno studio di analisi più approfondito sul materiale conferito a Color Glass dal principale fornitore.
Le risultanze della conferenza dei servizi che si è svolta nei giorni scorsi a Perugia sono state illustrate dall’assessore Massimo Massetti all’inizio del consiglio comunale di mercoledì sera.
L’assessore ha innanzitutto chiarito che la competenza di questo caso è della Regione dell’Umbria che pronuncerà l’adozione del provvedimento finale.
Nel corso della riunione è stato inoltre reso noto che la Regione chiederà alla Basel - ditta che conferisce il biossido a Color Glass- informazioni ed analisi sul materiale in entrata, che poi saranno trasmesse all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
Le opposizione consiliari sono state critiche sul fatto che solo ora si pensa ad analizzare questo rifiuto: « Ci arriviamo dopo dieci anni ed è scandaloso», hanno detto da più parti.