Coronavirus: chiuso il monastero di Santa Veronica Giuliani
Il Coronavirus fa chiudere le porte anche al monastero di Santa Veronica Giuliani a Città di Castello.
"La decisione, non facile né indolore - scrivono in una nota le sorelle cappuccine- è stata presa come atto di responsabilità e di amore verso di voi e verso tutta la Città.
Dal 1643 le porte del nostro monastero sono state sempre aperte, a significare che la scelta di ritirarsi dal mondo non equivaleva a fuggirlo, ma era necessaria per allargare gli spazi del cuore e accogliere tutti nell’abbraccio vivo della preghiera.
La chiusura delle nostre porte per preservare chiunque dal contagio, non spegne la supplica che giorno e notte si innalza da questo luogo a voi tanto caro: la nostra vita è donata e lo sarà sempre, soprattutto in questi giorni difficili e tragici per tutti.
Nella loro nota le sorelle ripercorrono anche la storia di Santa Veronica: "Fatte le debite differenze, anche santa Veronica conobbe anni in cui non poté parlare né incontrare nessuno, fu privata dell’eucarestia e dei sacramenti perché ritenuta pazza e visionaria: fu quello il suo periodo più fecondo perché in un abbandono confidente in Colui che è Padre, riuscì a riconoscere Gesù che le veniva incontro."
A lei vi affidiamo ogni giorno nell’intercessione e nella comunione ecclesiale - concludono - affinché possiamo tutti riscoprire che il tempio, quello che non andrà mai distrutto, siamo noi, perché edificati e fondati sulla pietra d’angolo che è lo stesso Cristo Gesù (cfr. Ef 2,21-22).
La vostra paura e il vostro dolore ci appartengono.
Camminiamo insieme nell’attesa di poterci guardare di nuovo negli occhi e scoprire di essere stati custoditi tutti nello stesso abbraccio di Amore".