Dodici nuove telecamere in centro storico entro la prossima estate, Città di Castello sempre più «Smart city della sicurezza»
Entro l’estate il centro storico di Città di Castello sarà monitorato giorno e notte da 57 telecamere di videosorveglianza. L’amministrazione comunale installerà in aggiunta ai 45 impianti che sono già operativi, 12 nuovi occhi elettronici
Una volta approvato il regolamento di videosorveglianza che ne regolerà l’utilizzo, sarà attivato anche il sistema delle «foto-trappole», per contrastare gli illeciti ambientali, come l’abbandono dei rifiuti, ma anche i vandalismi e il fenomeno delle esche-avvelenate nelle aree verdi.
I quattro dispositivi mobili già acquistati dall’ente, sono dotati di alimentazione elettrica autonoma per la sistemazione all’aperto e di ottica a infrarossi, e sono in grado di individuare persone e veicoli, accendendosi al loro passaggio, e quindi di contrastare anche chi minaccia la vita degli animali.
Le nuove installazioni riguarderanno luoghi nei quali è stata rilevata l’esigenza di garantire maggiore sorveglianza come nell’area verde di viale Leopoldo Franchetti, soprastante il parcheggio dei Frontoni, nel loggiato di piazza Fanti e in Largo San Francesco, tra la chiesa e l’edificio scolastico del Polo Franchetti-Salviani.
Con il potenziamento del sistema di videosorveglianza il corpo dei Vigili Urbani aumenterà la propria capacità di contribuire alla sicurezza urbana e di affiancare le forze dell’ordine nell’azione investigativa. Così da poter risalire agli autori di scippi, furti e danneggiamenti.