I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale hanno sequestrato sessanta monete di valore, ritrovate durante alcuni controlli nel corso del mercato antiquario di Città di Castello

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06 Marzo 2020

Sessanta antiche monete di epoca romana e medievale provenienti da uno scavo clandestino. E’ quanto  hanno sequestrato i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, nel banco di un ambulante nel corso di Retrò, mercato antiquario di Città di Castello.

I Militari del reparto specializzato hanno notato l’ambulante, un sessantasettenne aretino, estrarre da sotto il banco un contenitore che poi ha mostrato a un avventore interessato. Un atteggiamento sospetto, una particolare trattativa che non è sfuggita ai Carabinieri; gli uomini dell’arma si sono avvicinati alla bancarella, capendo che non si trattava di oggetti comuni, ma di monete antiche. Oggetti di valore ancora sporchi di terra, provenienti da uno scavo non autorizzato. Da qui, la fine della possibile compravendita, con l’ambulante che non è riuscito a dimostrare la lecita provenienza del bottino. Cosi, i beni sono stati sequestrati e per il possessore è scattata la relativa denuncia.

 

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