Michele bravi accusato di omicidio stradale ha chiesto di patteggiare per l’incidente che l’ha visto coinvolto un anno fa
Michele Bravi, il giovane cantante tifernate, accusato di omicidio stradale, ha chiesto di patteggiare un anno e mezzo per l'incidente che l’ha visto coinvolto il 22 novembre del 2018 e nel quale è morta una donna. Nell’udienza del processo che si è tenuta ieri, era presente l'Associazione italiana familiari e vittime della strada che ha chiesto di costituirsi parte civile.
La famiglia della vittima è già stata risarcita ed è uscita dal processo.
Sull'ammontare del risarcimento il legale dell'artista, ha riferito che sono dati riservati e la somma è stata pagata dalla compagnia di assicurazione. Il patteggiamento di un anno e mezzo è stato invece richiesto dal cantante alla procura di Milano e ora il giudice Aurelio Barazzetta ha rinviato all'11 marzo l’udienza per la decisione.
La scorsa settimana era andata in onda un’intervista di Michele in esclusiva per la trasmissione Verissimo nel corso della quale aveva parlato dell’enorme dolore seguito a questa tragedia.