Un 2019 all'insegna del turismo a Città di Castello, i dati del comune tifernate
Turismo in crescita in Alta Valle del Tevere, in particolare a Città di Castello, a confermarlo sono i dati del comune che evidenziano un 14% di arrivi in più nella città tifernate nell’anno appena conclusosi e confermano il trend che già era stato registrato nei primi mesi del 2019. A renderli noti è l’assessore tifernate al turismo e commercio Riccardo Carletti che parla di una realtà incoraggiante. Punto di riferimento e d’attrazione l’arte del maestro Burri, premurosamente custodita nei vari musei tifernati a lui dedicati. Per il 2020 Carletti punta tutto sull’imminenza del Cinquecentenario di Raffaello e rilancia il motto «Rinascimento e Contemporaneità”, parola chiave degli eventi raffaelliani. Il 500nario di Raffello sarà un’occasione da non perdere e un banco di prova per sondare le potenzialità del nostro brand”, aggiunge Carletti nel tracciare un bilancio delle iniziative turistiche attorno al settore nello scorso anno. L’amministrazione ritiene che il numero oggettivo dei turisti che visitano la città probabilmente sia superiore a quello della statistica ufficiale, nella quale non sono calcolati i camperisti e i moltissimi pellegrini, che attraversano il territorio come tappa intermedia. Vincenti gli eventi organizzati nel centro della città, grande successo infatti ha avuto la 40esima mostra del tartufo bianco, un risultato che evidenzia come il turismo vada a braccetto con l’enogastronomia.