E78, pubblicato il progetto definitivo del lotto da Selci Lama alla Guinza

È partita la procedura di Valutazione di impatto ambientale: i dettagli del percorso individuato da Anas

31 Ottobre 2024
E78 Selci Lama-Parnacciano

E78, lotto Selci Lama-Parnacciano: asse principale e principali opere previste in progetto

Il commissario straordinario per la E78 Massimo Simonini ha presentato l’istanza per il rilascio del provvedimento regionale di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto definitivo del tratto Selci Lama-Parnacciano. La documentazione prodotta da Anas è consultabile nel sito della Regione Umbria e potrà essere oggetto di osservazioni da parte del pubblico fino al prossimo 27 novembre.

La pubblicazione del progetto definitivo costituisce un passaggio molto importante nella direzione del completamento della E78, che si accompagna al recente avvio dei lavori alla galleria della Guinza e ai passi avanti progettuali registrati nei mesi scorsi nei tratti toscani. A luglio si era registrata anche la pubblicazione del progetto definitivo del tratto Le Ville-Selci Lama, che come è noto aveva aperto la strada ad un acceso dibattito anche per l’opposizione di alcuni sindaci dell’Altotevere.

Il progetto definitivo

Il lotto che va da Selci Lama a Parnacciano, cioè il numero 1 del più ampio tratto Selci Lama-Santo Stefano di Gaifa, è compreso tra due rotatorie previste nei progetti relativi ai tratti adiacenti: una da realizzare a est dello svincolo E45 di Selci Lama (dove si collocherà il raccordo fra E45 ed E78 come previsto dal progetto del lotto Le Ville-Selci Lama) e l’altra prima dell’imbocco della galleria della Guinza.

L’itinerario, lungo complessivamente 10,9 km, passa a nord degli abitati di Selci e di Lama per poi scendere attraverso una galleria di 1.200 m verso la valle del torrente Regnano. Successivamente un’altra galleria di circa 2 km permetterà di ritornare verso Parnacciano e la galleria della Guinza. Oltre alle due gallerie, l’itinerario prevede una serie di viadotti, il più lungo dei quali è il viadotto “Umbria” (1,1 km) previsto per il superamento della ferrovia e di Via Umbra.

L’asse principale della strada si svilupperà a due corsie e sarà predisposto per un futuro ampliamento a quattro corsie. Il cronoprogramma dei lavori prevede il completamento in 1.825 giorni.

Le alternative di progetto

Per il lotto in questione Anas ha esaminato alcune alternative di progetto oltre alla cosiddetta ”alternativa zero“, quella cioè di non intervenire. Poiché costringerebbe a continuare a utilizzare la viabilità locale di Selci e Lama e la SP200 di Parnacciano, questa ipotesi è stata scartata per motivi di sicurezza e di efficienza complessiva dell’infrastruttura.

Sulla base dello Studio di Impatto Ambientale risalente al 2010 e a un più recente Studio delle alternative condotto nel 2022, Anas ha esaminato infine altre tre ipotesi denominate A, B e C. Quella selezionata tramite analisi multicriteria è stata l’alternativa B. L’alternativa A prevedeva invece il passaggio a sud dell’abitato di Lama per poi inserirsi nella valle del Regnano. L’alternativa C rimaneva a nord di Selci e Lama e proseguiva lungo la SP200 di Parnacciano. Quest’ultima soluzione, pur risultando la meno costosa e la meno impattante, ha ottenuto la valutazione peggiore a causa del riscontro fortemente negativo in termini di sicurezza stradale, mentre l’ipotesi A è stata penalizzata in quanto costituiva un’importante interferenza con le uniche viabilità di collegamento degli abitati di Selci e di Lama e ne impediva l’eventuale espansione.

E78: alternative A-B-C
Le alternative A (in rosso), B (verde, quella prescelta) e C (magenta)

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Abstract
È partita la procedura di Valutazione di impatto ambientale: i dettagli del percorso individuato da Anas