Sviluppo dell’“Umbria del Nord”, infrastrutture fra i temi centrali
E78, Tesei: “Aggiustamenti possibili ma va fatta”; Proietti: “Ripensare il tracciato velocizzando i tempi”
Servizio Emanuele Calchetti, riprese e montaggio Emanuele Cecci
Donatella Tesei e Stefania Proietti oggi a Città di Castello
L’Università Link di Città di Castello ha ospitato stamani la seconda edizione del convegno “La forza dell’Umbria del Nord”. Tra gli altri, vi hanno preso parte Stefania Proietti e Donatella Tesei nel loro ruolo di presidenti della provincia di Perugia e della regione Umbria.
A margine le due candidate favorite alle elezioni regionali in programma domenica e lunedì hanno parlato ai nostri microfoni delle loro ricette per lo sviluppo del territorio altotiberino e si sono soffermate sulla questione delle infrastrutture.
In merito al dibattito sull’itinerario della E78, Proietti si è detta “dalla parte dei sindaci e degli imprenditori” nella loro richiesta di “ripensare il tracciato in modo da non spaccare in due la comunità”. Per la sindaca di Assisi mettere in discussione il percorso individuato nel progetto definitivo non avrebbe gravi conseguenze sui tempi, che “la politica se vuole può rendere molto veloci” sia nella progettazione che nella fase autorizzativa.
Secondo Tesei, il tracciato “potrà essere oggetto di aggiustamenti”, ma la Due Mari “la dobbiamo fare perché è fondamentale per uscire dall’isolamento che ha trattenuto la Regione per troppi anni”. La presidente uscente della regione ha anche sottolineato l’impegno per “il completo rifacimento della FCU, che arriverà a Sansepolcro” favorendo “le interazioni che ci sono fra questa parte dell’Umbria e la corrispondente parte toscana”.